A seconda dell’intervento edilizio, si distinguono due tipi di serre:
- serre per lo svolgimento dell'attività agricola
- serre bioclimatiche.
Le serre bioclimatiche sono strutture che sfruttano in modo passivo e attivo l'energia solare o la funzione di spazio intermedio per ridurre i consumi di combustibile fossile per il riscaldamento invernale. Se queste serre sono progettate per integrarsi nell'organismo edilizio e dimostrano, con i calcoli, la loro funzione di risparmio energetico, sono considerate volumi tecnici: non sono quindi computabili ai fini volumetrici.
La disciplina per la costruzione delle serre per svolgere attività agricola, invece, varia a seconda che:
- ci si trovi in zona agricola
- le serre siano amovibili
- le serre abbiano strutture in muratura.
Approfondimenti
Per le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura e funzionali allo svolgimento dell'attività agricola, non è chiesto alcun titolo abilitativo (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 6, com. 1, let. e, Legge Regionale 10/08/2016, n. 16, articolo 3, comma 1). Il cittadino può comunque presentare comunicazione per interventi edilizi liberi per notificare al Comune l’esecuzione dei lavori. Devono però essere rispettate:
- le prescrizioni delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie
- le norme relative all'efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico nonché delle disposizioni contenute nel Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42
- la vigente normativa regionale sui parchi e sulle riserve naturali e della normativa relativa alle zone pSIC, SIC, ZSC e ZPS, ivi compresa la fascia esterna di influenza per una larghezza di 200 metri